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PRAGA APPROVA L’ACCORDO CON PENTA: TRASFORMAZIONE URBANA TRA OPPORTUNITÀ E POLEMICHE

18. 6. 2025

Il consiglio comunale di Praga ha approvato un importante accordo urbanistico con il colosso immobiliare Penta, destinato a cambiare radicalmente l’area che circonda le stazioni di Masarykovo nádraží e Florenc. Questo progetto segna una delle più grandi operazioni di riqualificazione urbana nella capitale ceca degli ultimi anni. Sostenuto dai municipi di Praga 1 e Praga 8, l’accordo include modifiche al piano regolatore della città in cambio di contributi economici e servizi infrastrutturali da parte dello sviluppatore. Il cuore dell’intesa risiede in una visione di sviluppo che mira a trasformare un quartiere oggi trascurato in un nuovo polo residenziale, commerciale e culturale.

Contributi concreti per Praga 1 e Praga 8
Penta, in base all’accordo siglato, verserà oltre 300 milioni di corone ceche in contributi sia finanziari sia materiali. Praga 1 riceverà 16 milioni di CZK, di cui 10 milioni in contanti destinati a un nuovo fondo municipale per futuri progetti urbanistici. Questi fondi rappresentano un primo passo verso la creazione di una riserva stabile da impiegare per opere pubbliche strategiche. Inoltre, sono previsti investimenti per la riqualificazione di via V Celnici, con miglioramenti infrastrutturali e interventi di decoro urbano. Praga 8, invece, otterrà la costruzione di un nuovo asilo nido sull’isola di Rohanský ostrov, cinque appartamenti e la compartecipazione nella proprietà di altri dieci alloggi residenziali, che saranno co-gestiti dal distretto e dallo sviluppatore.

Sperimentazione urbanistica: un modello misto pubblico-privato
Uno degli elementi più innovativi dell’accordo è la sperimentazione di un modello ibrido di proprietà tra pubblico e privato. Come dichiarato dal vicesindaco di Praga, Petr Hlaváček, per la prima volta nella capitale verranno realizzati dieci appartamenti in comproprietà tra la municipalità e il promotore. Si tratta di una forma di collaborazione senza precedenti che potrebbe, se ben implementata, fungere da modello per progetti futuri in altre zone della città. Penta, inizialmente scettica su questa formula, ha poi accettato l’intesa dopo una serie di trattative. Il piano include inoltre lo spostamento del terminal autobus di Florenc, mossa controversa ma che potrebbe essere compensata dall’introduzione di una nuova fermata ferroviaria, attualmente in fase di studio da parte del Ministero dei Trasporti. L’obiettivo è rafforzare i collegamenti pubblici, in particolare verso l’aeroporto di Praga.

Critiche dall’opposizione: trasparenza e spazi pubblici in discussione
Nonostante l’entusiasmo dell’amministrazione comunale, l’accordo ha sollevato dure critiche da parte dell’opposizione e di diversi gruppi civici. I rappresentanti dei Verdi, di Praga Sobě e di altri movimenti hanno denunciato l’opacità del processo decisionale, accusando il consiglio comunale di aver presentato il contratto all’ultimo minuto, senza lasciare tempo sufficiente per un esame approfondito. Le critiche non si limitano alla forma: molti temono che la riqualificazione porti alla privatizzazione di spazi pubblici e a un peggioramento dell’accessibilità urbana. Il gruppo ambientalista Arnika ha a lungo contestato il progetto, mettendo in guardia contro la perdita di aree verdi e la centralizzazione di servizi in mano a soggetti privati.

Una scommessa sul futuro di Florenc
La giunta comunale difende la propria scelta, sostenendo che il progetto rappresenti un’opportunità irripetibile per risanare e valorizzare un’area storicamente trascurata. Il vicesindaco di Praga 1, Radomír Nepil, ha dichiarato che “con questa approvazione decidiamo se vogliamo che Florenc cambi o resti com’è.” Dal punto di vista dell’amministrazione, l’accordo con Penta è un compromesso necessario, capace di attrarre investimenti, migliorare i servizi e restituire valore al territorio. La presenza di nuove abitazioni, spazi verdi rigenerati, servizi educativi e strutture pubbliche dovrebbe generare un effetto volano, rilanciando anche l’economia locale e riducendo le disparità tra centro e periferia.

Penta e Masaryčka: continuità architettonica e rigenerazione urbana
L’accordo si inserisce in un disegno più ampio di trasformazione dell’area compresa tra la stazione Masarykovo e il terminal Florenc. Penta ha già completato, nella stessa zona, l’iconico edificio per uffici Masaryčka, progettato dallo studio Zaha Hadid Architects. Quest’opera ha dato un primo segnale di rinnovamento architettonico e urbano. Con il nuovo accordo, il gruppo immobiliare potrà sviluppare ulteriori lotti acquisiti nel 2023, estendendo l’intervento anche all’ex terminal autobus. Il progetto “Florenc 21” mira a fondere architettura contemporanea, sostenibilità ambientale e servizi alla cittadinanza. Tuttavia, il successo dell’iniziativa dipenderà dalla capacità delle istituzioni di vigilare sull’attuazione e garantire che lo sviluppo non vada a scapito del bene comune.

Fonti: https://www.expats.cz/

Máchova 838/18, 120 00, Praga, Repubblica Ceca

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