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MUTUI IN REPUBBLICA CECA: TASSI IN CALO E DOMANDA IN CRESCITA

21. 8. 2025
Secondo l’Hypomonitor dell’Associazione bancaria ceca (CBA), nel luglio 2025 banche e casse di risparmio hanno erogato mutui ipotecari per 37,8 miliardi di corone, con un aumento del 2% rispetto a giugno. La crescita ha riguardato soprattutto i nuovi mutui senza rifinanziamento, pari a 30 miliardi (+3%), mentre il tasso medio è sceso dal 4,56% al 4,53%. Nel corso del mese sono stati stipulati quasi 7 000 nuovi contratti, con un incremento del 34% rispetto all’anno precedente. Questi numeri mostrano che il mercato sta tornando dinamico: più famiglie considerano il mutuo un’opzione concreta dopo anni in cui i tassi elevati avevano frenato gli acquisti e ridotto l’accessibilità al credito. Non si tratta quindi solo di un rimbalzo congiunturale, ma di un segnale di maggiore fiducia nel futuro economico del Paese.
Perché è un segnale positivo
L’aumento dei mutui e la discesa dei tassi indicano fiducia e sostegno all’economia. Una rata più sostenibile significa maggiori possibilità di comprare casa e questo stimola il settore edilizio, motore di occupazione e investimenti. A beneficiarne sono imprese di costruzioni, artigiani e fornitori, con ricadute positive sull’intera filiera. Comprare una casa attiva anche consumi collaterali come mobili, elettrodomestici e manutenzione, con un effetto moltiplicatore che rafforza la crescita. La dinamica contribuisce inoltre a un clima di stabilità socio-economica, importante in una fase in cui la Repubblica Ceca, come altri Paesi europei, sta consolidando la ripresa dopo la pandemia e l’instabilità internazionale. Anche gli istituti bancari traggono vantaggio: maggiori volumi di mutui significano più redditività, ma anche clienti più fidelizzati, con un impatto positivo sull’intero sistema finanziario.
Il nodo dei prezzi delle case a Praga
Nonostante i tassi più bassi, l’ostacolo principale resta il costo delle abitazioni, soprattutto a Praga. L’ alto squilibrio tra redditi e valori immobiliari limita l’accesso al mercato per ampie fasce di popolazione. La maggiore domanda, sostenuta dai mutui, rischia di alimentare ulteriori aumenti, aggravando l’esclusione di giovani e famiglie con redditi medi. Anche la carenza di nuove costruzioni a prezzi accessibili contribuisce a rafforzare dinamiche speculative, polarizzando il mercato: da un lato immobili di pregio, dall’altro un’offerta scarsa e sempre meno raggiungibile per chi dispone di risorse limitate. Non sorprende quindi che, nonostante la ripresa dei mutui, la frustrazione sociale legata al caro-casa rimanga molto alta e rappresenti uno dei temi più dibattuti a livello politico e urbano.
Implicazioni generali
Da un lato, mutui più accessibili offrono stabilità e prospettive a chi acquista, dall’altro accentuano il divario con chi rimane in affitto. I canoni, già elevati, tendono a crescere, erodendo reddito disponibile e capacità di risparmio. Questo pesa in particolare sui giovani, che vedono allontanarsi il traguardo della casa di proprietà, tradizionalmente percepita come strumento di sicurezza economica e patrimoniale. Nel lungo periodo, tale polarizzazione può frenare la mobilità sociale e ridurre le possibilità di accumulare capitale, con conseguenze anche demografiche: meno certezze economiche significano spesso meno propensione a formare una famiglia o avere figli. Una società divisa tra proprietari e inquilini rischia di essere meno coesa e più vulnerabile agli shock economici, riducendo la competitività complessiva del Paese.
Conclusione
Il calo dei tassi e la crescita dei mutui rappresentano un’opportunità concreta per l’economia ceca e per molte famiglie. Tuttavia, senza interventi mirati per contenere il caro-casa, soprattutto a Praga, i benefici rischiano di concentrarsi solo su chi ha già redditi e capitale sufficienti. Servono politiche per ampliare l’offerta abitativa, sostenere i giovani acquirenti e scoraggiare le speculazioni. In questo modo, la crescita del mercato creditizio potrà trasformarsi in uno strumento di sviluppo inclusivo, capace di ridurre le disuguaglianze e rafforzare la coesione sociale. Solo politiche abitative coordinate e di lungo periodo consentiranno di consolidare i segnali positivi, trasformandoli in una crescita sostenibile e duratura per l’intero Paese, capace di bilanciare stabilità economica e giustizia sociale.

Máchova 838/18, 120 00, Praga, Repubblica Ceca

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