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Praga, la capitale della Repubblica Ceca, è rinomata per le sue attrazioni turistiche più famose che attirano visitatori da tutto il mondo. Tuttavia, al di là dei luoghi più celebri, tra cui il Castello e la Piazza dell’Orologio, la capitale ceca non può essere definita solo da queste attrazioni, dato che nasconde molto altro. Il segreto risiede nell’uscire dai soliti percorsi turistici, inevitabilmente affascinanti ma troppo spesso riduttivi, e scoprire il lato più nascosto e più autentico di Praga.

Oltre alla sua veste romantica e monumentale, costellata di castelli, ponti e atmosfere pittoresche, Praga si manifesta anche come città ricca di luoghi bizzarri ed eccentrici, capaci di sorprendere e incantare.

Quello che questo articolo vuole proporre è quindi una guida volta a scoprire la bellezza di Praga lontana dalle orde di turisti.

Palazzi e Biblioteche

Il Klementinum e la Torre Astronomica

Il Klementinum è uno dei più imponenti complessi architettonici d’Europa. Situato nei pressi del Ponte Carlo, il Klementinum fu il primo collegio dei gesuiti a Praga la cui costruzione risale al 1556.

L’edificio racchiude numerose gemme storiche tra cui Cappella degli Specchi, un autentico tesoro unico nel suo genere in Boemia. L’interno, lussuosamente decorato con specchi, offre un’esperienza visiva senza pari. Inoltre, qua si trova la Biblioteca Nazionale nella famosa sala barocca, rinomata come una delle biblioteche più belle e prestigiose al mondo.

Non da meno è la torre astronomica, che regala una vista mozzafiato di Praga. È proprio nella torre che sono custoditi i registri meteorologici più antichi d’Europa, con osservazioni regolari che si susseguono da oltre 250 anni.

La casa di Faust

Casa di Faust, situata in Piazza Carlo, deve il nome al leggendario personaggio tedesco affascinato dalla magia nera, che proprio qui strinse il suo famoso patto con Mefistofele, il diavolo. Lungo i corridoi di tale luogo si sono susseguiti nei secoli alchimisti e proprietari eccentrici che hanno alimentato la fama esoterica del palazzo.

Il Palazzo Clam-Gallas

Il Palazzo Clam-Gallas, uno dei palazzi aristocratici meglio conservati al mondo e l’unico palazzo barocco in città ad essere completamente accessibile, si trova sulla cosiddetta “Via Reale” nelle vicinanze del Ponte Carlo. Questo edificio fu il fulcro della vita culturale e sociale nel XVIII secolo, con luminari del calibro di Mozart e Beethoven che si esibirono qui.

Durante il suo periodo di massimo splendore, il palazzo ospitava balli e concerti ai quali partecipavano ospiti di prestigio. Oggi, invece, l’edificio ospita l’Archivio della città di Praga e viene utilizzato per mostre, concerti ed eventi mondani nei suoi eleganti spazi e saloni.

La Casa dell’Anello d’Oro

La Casa dell’Anello d’Oro, situata in via Týnská nella Città Vecchia, è il risultato dell’unione architettonica di due case medievali indipendenti. Questo complesso funge da location per mostre ed esposizioni che permettono ai visitatori di conoscere la Praga del periodo gotico e rinascimentale, grazie ad esempio alle mostre interattive “La Praga di Carlo IV” e “Praga 1606”.

La Casa dell’Anello d’Oro, così chiamata per lo stemma che la contraddistingue, ha una storia affascinante che risale alla prima metà del XVII secolo. Secondo la leggenda, l’anello fu smarrito da uno degli spettri che popolavano la Città Vecchia durante le notti di baldoria e ritrovato da un superstizioso abitante della via Týnská che lo appese sopra il portone della sua abitazione, credendo che avesse il potere di proteggere la casa dalle forze del male.

Installazione “Idiom” nella biblioteca comunale

Grazie all’installazione “Idiom”, nella Biblioteca comunale di Praga, i libri, non solo si leggono, ma si osservano! Idiom è, infatti, un’installazione ideata dall’artista slovacco Matej Kren, che ha realizzato una spirale con centinaia di libri impilati con l’intento di comporre una torre alta fino al soffitto. In uno dei laterali dell’installazione, l’artista ha deliberatamente lasciato un varco in modo da consentire allo spettatore di entrare all’interno della torre e perdersi nel suo turbinio di pagine che sembra infinito dall’illusione ottica creata da un geniale gioco di specchi.

I sotterranei del vecchio municipio

Nei sotterranei del vecchio municipio, con l’accompagnamento obbligatorio di una guida, i visitatori vengono condotti lungo un vero e proprio labirinto medievale, che descrive minuziosamente la vita nella capitale ceca durante il XII-XIII secolo. Il labirinto di sotterranei romanico-gotici è ancora più antico del municipio stesso. Il complesso di sale, corridoi e gallerie medievali che lo compongono è al tempo stesso il più grande nel suo genere in tutta Praga.

Parchi e Giardini

Giardino Wallenstein

Il complesso del palazzo e del Giardino Wallenstein rappresenta l’emblema del barocco praghese. Percorrendo i giardini geometricamente impeccabili, ci si imbatte in una parete grigia, dall’aria grottesca, che riproduce le stalattiti di una grotta calcarea. La tonalità cupa del muro si contrappone nettamente ai prati verdeggianti e ai fiori colorati del giardino.

La grotta magica nel giardino di Petřín

La sensazione di chi percorre questa stravagante galleria d’arte gratuita nascosta nel giardino di Petřín è quella di ritrovarsi in una dimensione onirica. L’atmosfera surreale che si respira, è accentuata dalle istallazioni dell’artista Reon Argondian.

Parco Grébovka

All’interno del parco di ispirazione rinascimentale italiana, è possibile ammirare una fontana e una cascata d’acqua, un laghetto, padiglioni, sculture e un’incantevole grotta artificiale, oltre a una vista unica su Praga.

Il parco è stato ideato e costruito dall’imprenditore Moritz Gröbe nel 1870, il quale sfruttò bene il terreno scavato durante la costruzione del tunnel di Vinohrady e costruì al suo interno, non solo una bella villa per la sua famiglia, ma anche una grotta artificiale. I due elementi ancora oggi caratterizzano il parco, che spesso viene scelto come cornice per album fotografici di cerimonie e celebrazioni e vari eventi sociali.

Monasteri e Chiese

La Basilica di San Giacomo

Si tratta di una chiesa barocca eretta nel pieno centro storico di Praga nel XIII secolo. Meravigliosi mosaici caratterizzano il suo interno, al cui centro si staglia un sontuoso altare dorato.

Ma la vera particolarità del luogo è il bizzarro oggetto che penzola accanto all’ingresso della tomba del conte Vratislav di Mitrovice. Si tratta dell’avambraccio nero e avvizzito di un ladro che 400 anni fa tentò di saccheggiare l’altare Maggiore ma rimase impigliato nella statua della Vergine Maria.

La Sinagoga vecchia-nuova

Monumento del XIII secolo ancora ben conservato, è divenuto il simbolo del Quartiere Ebraico. Anche tale luogo nasconde le sue leggende e infatti ogni praghese sa che all’interno della soffitta di tale edificio si trova il corpo del golem, mostro d’argilla del folclore ebraico. Tradizione vuole che tale statua sia stata realizzata con un pezzo d’argilla prelevato dalla riva del Moldava dal rabbino di Praga Judah Loewn ben Bezalel al fine di difendere il ghetto dagli antisemiti. Al completamento dell’opera, il rabbino infuse la vita alla statua, che però spaventò e creò scompiglio nella città e pertanto venne addormentata per non essere mai più svegliata.

Monastero di Strahov  

Questo antico monastero premostratense, ancora in attività con circa 70 membri al suo interno, è uno dei più antichi e affascinanti della Repubblica Ceca. Da quando fu fondato nel lontano 1143, il monastero ha mantenuto la sua struttura nel corso dei secoli, resistendo a incendi, conflitti, rivoluzioni e repressioni dei regimi. Il complesso vanta una serie di tesori unici, tra cui una delle biblioteche storiche più belle e ben conservate d’Europa. La Pinacoteca di Strahov inoltre ospita una preziosa collezione d’arte monastica dell’Europa centrale.

Tuttavia, il Monastero non si limita a vivere del suo passato. Grazie alla bellezza delle sue sale e all’atmosfera che lo caratterizza, è diventato sempre più spesso location di grandi produzioni cinematografiche di Hollywood. In particolare, la biblioteca è stata utilizzata come set di alcune scene di famosi film come “La vera storia di Jack lo squartatore”, con Johnny Depp, e “Casino Royale”, uno degli ultimi film dell’agente 007 con Daniel Craig nei panni di James Bond.

Sculture e altro

Oltre all’elenco sopra riportato, che inevitabilmente non esaurisce le meraviglie della capitale ceca, non si può fare a meno di citare le opere di Černý, disseminate per tutta la città. L’invito è quindi quello di andarle a scovare al fine di ammirarle tutte (o quasi). Tra le più conosciute annoveriamo la statua del cavallo ubicata all’interno del Palazzo Lucerna, che simboleggia l’imitazione dissacrante della famosa scultura situata in Piazza Venceslao, la testa rotante di Kafka, i babies nel parco Kampa, Freud appeso e i bambini che si arrampicano lungo la torre della televisione.

Infine, nonostante Ponte Carlo sia sicuramente tra i luoghi più iconici della città, anche i suoi dintorni celano luoghi magici segreti. Ponte Carlo è molto più di un semplice collegamento tra la città vecchia (Staré Město) e il quartiere di Malá Strana. È un luogo di misteri, attorno al quale aleggiano miti e leggende di ogni tipo. Le sue antiche lanterne a olio rendono l’atmosfera ancora più suggestiva di notte.

Percorrere il ponte avanti e indietro e strofinare la croce a 5 punte nella speranza che il desiderio più segreto venga esaudito è ormai routine per i turisti di Praga, ma come detto poco sopra, anche questo posto nasconde luoghi inediti e alternativi, tra i quali non possono non essere menzionate Piazza na campè, luogo senza tempo divenuto noto come “piccola Venezia di Praga”, e il Canale del Diavolo, che ricorda un po’ Amsterdam, con casette colorate affacciate sull’acqua, ponticelli e locali, ma soprattutto vecchi mulini, dove un tempo si macinavano granaglie e si lavavano i panni sporchi.

Fonti: https://www.prague.eu/ , https://www.visitczechia.com/, https://www.berightback.it/, https://it.hotels.com/

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