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Inflazione nel mercato immobiliare: cosa ci si aspetta?

Quest’anno nell’area dell’euro, l’inflazione ha raggiunto il livello  più alto dalla creazione della moneta unica nel lontano 1999. Infatti già a Maggio, l’inflazione era balzata all’8,8% nell’Unione Europea e, più precisamente, aveva raggiunto l’11,2% solo nella Repubblica Ceca. Attualmente il suo effetto si ripercuote in tutti i settori, a partire dai generi alimentari, ai servizi, fino ai beni di uso quotidiano.

A Gennaio, venne supposto che l’area in cui gli effetti si sarebbero fatti sentire maggiormente sarebbe stata quella immobiliare, con i prezzi dei mutui e degli affitti già in aumento ad un ritmo allarmante. Infatti, secondo la Banca Nazionale Ceca, solo nel primo trimestre del 2022 il costo medio degli appartamenti nella Repubblica Ceca è aumentato del 26,3%. Temendo che la situazione possa peggiorare ulteriormente, i giovani potrebbero essere indotti ad indebitarsi e ad acquistare un immobile. Ma secondo un sondaggio riportato da ČT24, solo il quattordici per cento di essi può permettersi un pegno.

Anche i prezzi degli affitti aumenteranno con il passare dei mesi. Si prevede infatti che i locatori saranno penalizzati dall’aumento dei costi complessivi di manutenzione degli edifici, di cui fanno parte le spese amministrative necessarie come la raccolta delle acque reflue, l’energia e l’acqua. Gli economisti prevedono che la maggior parte degli affitti aumenterà in linea con il tasso di inflazione complessivo del 3,8% dello scorso anno, ciò significherebbe aumenti di centinaia o migliaia di corone.

Ciononostante, le previsioni stimano che la domanda d’acquisto per immobili residenziali in Repubblica Ceca dovrebbe continuare a crescere, anche grazie alla crescente diffusione di Virtual Tour Immobiliare in grado di offrire a potenziali acquirenti un’anteprima dell’immobile oggetto di acquisto.

Fonti:

Expacts.cz

Globalpropertyguide.com

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