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La riqualificazione urbana a Praga: Vršovice e il progetto Koh-i-noor come simbolo del cambiamento

19. 12. 2025

Praga e la nuova stagione della riqualificazione urbana

Negli ultimi anni Praga sta attraversando una profonda trasformazione urbana, trainata dalla riqualificazione di ex aree industriali e complessi dismessi situati in quartieri centrali o semicentrali. Spazi un tempo produttivi, oggi inutilizzati o degradati, vengono progressivamente riconvertiti in nuovi poli residenziali, culturali e sociali. Questo processo risponde a una duplice esigenza: da un lato aumentare l’offerta abitativa, dall’altro ridare qualità urbana a zone strategiche della città. Il recupero dei brownfield è così diventato uno dei principali motori di sviluppo urbano, con interventi che mirano a integrare memoria storica, nuovi servizi e spazi pubblici accessibili.

Vršovice al centro del cambiamento urbano

Il quartiere di Vršovice rappresenta uno degli esempi più evidenti di questa tendenza. Storicamente caratterizzato da una forte presenza industriale, oggi è interessato da una serie di progetti che ne stanno ridefinendo l’identità. La riconversione dell’area Koh-i-noor si inserisce proprio in questo contesto: un intervento su quasi due ettari che porterà alla realizzazione di oltre 600 appartamenti, parte dei quali destinati all’affitto. Il progetto, che ha recentemente ottenuto i permessi necessari, sarà sviluppato in almeno due fasi e dovrebbe concludersi entro il 2030. L’obiettivo non è solo costruire nuove abitazioni, ma creare un quartiere più vivibile, con servizi, spazi di incontro e funzioni miste.

Dall’archeologia industriale a nuovi spazi di vita

Un tratto comune ai progetti di riqualificazione urbana a Praga è l’attenzione verso il patrimonio industriale esistente. Nel caso di Koh-i-noor, due edifici di interesse storico-culturale verranno ristrutturati e ampliati con nuove costruzioni. Tra questi figura l’ex fabbrica Waldes, rimasta per anni in stato di abbandono e utilizzata solo parzialmente come magazzino, libreria e spazio creativo. Il recupero di queste strutture consente di preservare l’identità storica del luogo, trasformandola in un valore aggiunto per il nuovo sviluppo. La riqualificazione non cancella il passato industriale, ma lo integra in un contesto urbano contemporaneo.

Un fenomeno che coinvolge più quartieri di Praga

Vršovice non è un caso isolato. In diversi quartieri della capitale, ex complessi industriali stanno vivendo una seconda vita. Dalla trasformazione di vecchi stabilimenti in nuovi isolati residenziali, fino al recupero di edifici storici con funzioni miste, il modello della riqualificazione si sta imponendo come alternativa all’espansione urbana. Altri progetti in città prevedono la conservazione di elementi simbolici come ciminiere e strutture originarie, reinterpretate come punti di riferimento urbani o spazi pubblici. Questa strategia permette di densificare la città, migliorando al contempo la qualità dello spazio costruito e la connessione tra i quartieri.

La riqualificazione come strategia di sviluppo urbano

Il progetto Koh-i-noor e gli interventi analoghi dimostrano come la riqualificazione dei quartieri sia diventata una leva strategica per lo sviluppo di Praga. Gli sviluppatori, sempre più spesso, puntano su progetti complessi che combinano abitazioni, servizi, spazi verdi e luoghi di aggregazione. In questo scenario, la trasformazione dei brownfield non rappresenta solo un’opportunità immobiliare, ma un processo di rigenerazione urbana capace di incidere sulla vita quotidiana dei residenti. La nuova Praga che sta emergendo guarda al futuro senza rinnegare il proprio passato industriale, facendo della riqualificazione il fulcro della crescita urbana.

Fonte: archiv.hn.cz

Máchova 838/18, 120 00, Praga, Repubblica Ceca

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