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In Repubblica Ceca il termine ultimo per pagare l’imposta sulla proprietà è fissato al 31 maggio 2024. Quest’anno però tale imposta risulta essere molto costosa in quanto la tariffa base è aumentata in media dell’80% al metro quadrato. Tale aumento rientra nel piano di risanamento delle finanze pubbliche messe in atto lo scorso anno.

L’imposta sulla proprietà si applica a tutti i proprietari di terreni, unità residenziali e altri edifici. Il contribuente è anche l’utente (cioè l’affittuario o il locatario) del terreno, se il proprietario non è noto. Ogni anno l’ufficio delle imposte chiede al contribuente di pagare, consentendo il pagamento tramite bonifico bancario, vaglia postale, o in contanti presso l’ufficio delle imposte o alla cassa della Banca Nazionale Ceca.

Il tasso di aumento finale varia da comune a comune, in base al cosiddetto coefficiente locale. La legge consente a comuni e quartieri cittadini di moltiplicare la “base” per un coefficiente da 0,5 a 5,0 e, in base a ciò, l’importo muterà. L’imposta sugli immobili può apparire diversa in cifre specifiche. Il calcolo annuale è influenzato sia dalla dimensione e dalla tipologia dell’immobile, sia dalla località in cui è ubicato. La tariffa totale è poi regolata da due coefficienti. Il primo è graduato in base alla dimensione del comune della città in cui è situato l’immobile; il secondo, definito coefficiente locale, è determinato invece dai singoli comuni.

Alexandra Kocková, portavoce dell’Associazione della città e dei comuni della Repubblica Ceca, ha dichiarato che il costo di gestione e funzionamento delle città e dei comuni continua ad aumentare ogni anno, mentre lo Stato trasferisce sempre più responsabilità ai governi locali, senza fornire finanziamenti adeguati, soprattutto per ciò che concerne le risorse umane. Ha inoltre evidenziato come in molte aree le imposte sono rimaste invariate per oltre 10 anni. Secondo la portavoce, il pacchetto di risanamento ha avuto un impatto negativo sui bilanci comunali, tanto che è arrivata a definirlo un disastro. Pertanto, città e comuni stanno considerando l’opportunità di adottare un coefficiente fiscale sulla proprietà basato sulle specifiche conoscenze locali e stanno anche esaminando la possibilità di coinvolgere diverse entità commerciali nella co-creazione e nel supporto allo sviluppo locale.

Il capo della selezione sulle imposte immobiliari presso la camera dei consulenti fiscali della Repubblica Ceca, Petr Koubovský, ha dichiarato che l’approvazione del pacchetto di risanamento ha introdotto significative modifiche all’imposta e ha evidenziato come molti non siano al corrente di un aumento dell’80%, specialmente coloro che non hanno compilato la dichiarazione dei redditi. Questo poiché viene inviata solo in caso di cambiamenti nella proprietà o nella condizione dell’immobile.

Per quel che concerne il pagamento delle imposte, coloro i quali sono tenuti al pagamento riceveranno le informazioni mediante diverse modalità, come caselle di posta dati, e-mail o ricevute entro il 24 maggio. A causa dell’importante aumento delle imposte, anche chi è registrato sul portale My Taxes riceverà solleciti fisici. Il fisco invierà complessivamente 1,8 miliardi di solleciti tramite posta. I dettagli del pagamento includeranno il numero di conto dell’autorità e un codice QR per agevolare il pagamento tramite internet banking. Verranno richiesti inoltre, data di nascita e gli estremi della carta d’identità.

In conclusione, l’imposta sulla proprietà in Repubblica Ceca è diventata più onerosa quest’anno, in base a una manovra facente parte di un piano di ampio respiro, finalizzato al risanamento delle finanze pubbliche. Nonostante alcuni sforzi per mitigare l’impatto fiscale, la maggior parte dei comuni non ha modificato i coefficienti fiscali, lasciando molti cittadini e molte imprese con un carico fiscale costante.

Fonti: https://www.seznamzpravy.cz/

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